BENVENUTO
INFORMAZIONI
REGOLAMENTO
FAQ
PONI QUESITO
INDIETRO
HOME




Domanda: Come si fa ad abbinare un olio ad una pietanza?

So che che esistono oli gentili, fruttati e robusti...
 Ma come si scelgono e qual'è la differenza?




Risponde: Tecn. Sup. Agr. Mauro Gaudino Agroalimentare
Agroalimentarista con il titolo professionale di Tecnico Superiore dei prodotti Agricoli ed Agroindustriali è un assaggiatore di olio professionista iscritto nell'elenco nazionale dei 'Tecnici ed esperti di olio extravergine di oliva'. E' esperto di comunicazione e di promozione di eventi gastronomici ed autore di una guida vini e di una guida olii.
'>

Buonasera. Lasciando le denominazioni che alcuni mettono in etichetta ai limiti della legalità, gli olio vergini si classificano generalmente, oltre per la qualità, per il fruttato, l'amaro ed il piccante più o meno intensi. L'argomento è interessante, ma piuttosto complesso. In questa sede mi limiterò a dire che la combinazione di questi componenti organolettiche danno origine a oli più o meno delicati ed in base a questa delicatezza si dovrebbe procedere all'abbinamento. Per esempio il pesce andrebbe condito con olii più leggeri, come per esempio quello ligure. Una caponata potrebbe accompagnarsi con un olio siciliano ovvero da un fruttato leggermente più maturo. Un olio prodotto con una 'Coratina', una dop pugliese, potrebbe condire un buon arrosto e così via. Ma per acquisire l'abilità di accostare olio-cibo le consiglio di frequentare uno dei tanti corsi che senza un grande impegno le permetterà di migliorare l'appetibilità ed il sapore di molti piatti! Un cordiale saluto.

« VAI INIZIO




 Privacy | 2014 by Mauro Gaudino tutti i diritti riservati |